LE PAGELLE
di Giggione Cyborgliani
Indice delle annate
Ospitiamo in questo spazio le pagelle del match di calcetto organizzato in occasione dell'annuncio di Caronte che aspetta un bimbo -
a cura di Masha
Boca: voto 6
Parte bene, presente, recupera molti palloni ma quando meno te lo aspetti perde lucidità e sbaglia molti passaggi. Nel finale è distratto dal suo amore che parla di unghie e cazzotti
INNAMORATO
Maastricht: voto 7
Con tanto impegno giocava, ma era distratto dal pensiero della cena notturna che l'attendeva a casa... La carne scongelata da Samantha preponderava sulla prestazione. L'impegno c'è
AFFAMATO
Cyrborg: voto 9
All'inizio ha la panza pesante, il post matrimonio lo affossa, va in confusione... Si riscatta col passare dei minuti e sale in cattedra, non lo regge più nessuno. Fa bene anche tra i pali
INSUPERABILE
Supertramp: voto 7
Sembra l'arbitro. Tutte le ragazze lo scambiano per l'arbitro. E l'equivoco si potrae per tutto il match. Offre comunque una buona prestazione.
CORNUTO
Aifellazio: voto 6
Piccolo, piccolo... Cerca di organizzare il gioco, si vede da lontano che è facile approfittarsi di lui. Corre a perdifiato ma conclude poco, presente in difesa, prende pochi rischi. Nella corsa ricorda Pandev.
PRUDENTE
Sporca: voto 8
Il grillo. Corre sempre, destra sinistra, attacco difesa.... Si fa il mazzo, ma è impreciso nelle conclusioni... Manca sotto porta ma porta tanta quantità
GRILLO
Caronte: voto 8
L'orso. L'orsetto. Il panda (tutti i mammiferi insomma). Grezzo panda. Corre piano ma la palla non gliela togli, ben integrato nella squadra. Passa e ripassa, manco le fettuccine de mamma il lunedì sera le ripassi così.
PANDA
Lollo: voto 7
Stranissimo. 5 minuti non si sa chi è, non si vede. Ma all'improvviso sbuca sotto porta e purga. Non è male lui... Con il suo corpicino magro magro...
ARSUGATO
Massi: voto 8
Per quel che lo conosco ha giocato bene (ma che vor dì?). Subisce qualche brutto fallo da Boca, ma lui si sa è stanco, non regge, non lo tiene...
SCONOSCIUTO
Plurida: voto 6
E' sempre in porta. E' affezionato alla porta. Sta a Porta a Porta. Non si sa, gioca poco la palla, sta in porta... Sta lì a riposarsi
LA PORTA
Ospitiamo in questo spazio le pagelle post mercato estivo di Sporca - concessione indiretta di Cyborgiliani che sta in pensione
CARONTE VOTO 7
sarà il primo quest'anno
BOCA VOTO 7
se lagioca col sotto per il secondo posto
PLURIDA VOTO 8
vedi commento sopra
CYBORG VOTO 6,5
cmq il terzo posto è il suo
MVV VOTO 7
si insinua, ma non entra nel podio (5°)
SPORKA VOTO 5,5
necessario non arrivare ultimo :(
AIFE VOTO 6,5
per ora sembra sempre il blocco lazio
SPRTRAMP VOTO 7
transizione anche per quest'anno,
non prende medaglie manon si esclude lo spunto iniziale, attenzione!!!
Dopo il mercato invernale
Cyborg: poche novità. Passa da un cocainomane (Flachi) ad un alcolizzato (Adriano).ViziosoBoca: non sposa un progetto, non sposa una strategia, sposa solo Alice. Cerimonioso
Plurida: squadra di lingua porteghese, squadra da poche pretese. Oriundo
Caronte:talmente forte da non comprarsi neanche il portiere. Baldanzoso
Willala: audace e rivoluzionario. Che Guevara
Maastricht: squadra fresca e funambolica. "Astuzia e core"( non è pe tutti sta citazione)
Aifellazio: dalla Lazio mi allontano, ma della Lazio sono pazzo. Dipendente
Sporca: bassi e/o negri, a lui piacciono così. Arnold
CARONTE
“Ottimo
come allenatore, da rivedere come uomo mercato; ha il merito però di vincere e
di conseguenza, per definizione, di avere ragione”. Così scrivevamo nel
2005…. Sembra passata un’eternità da quella vittoria, eppure in soli 2 anni
a quella squadra invincibile capitatagli per caso tra le mani ha fatto più
danni lui che calciopoli alla juve, collezionando successivamente un sesto ed un
ultimo posto.
Sbaglia
acquisti, vendite, formazioni e ricorsi deliranti , sull’orlo di una crisi di
nervi, si appella alla sfortuna per non attaccarsi a qualcos’altro. Ciliegina
sulla torta (in faccia)
il
gesto, a conti fatti anche inutile, antisportivo e puerile della formazione
dell’ultima giornata.
Ultima
àncora di salvezza la coppa…ovviamente persa in alto mare.
Caronte, “il traghettatore”, della sua credibilità ormai non rimane più niente, …neanche il nome.. AFFONDATO. VOTO 4
BOCA
Ogni
anno sembra quello buono. A questo
fantacalcio lui ci tiene, non c’è dubbio. Gli dedica tempo risorse,
dimostrandosi anche un ottimo padrone di casa nelle fasi di mercato. Cerca
accordi segreti, strategie di mercato, aste e scomesse personali…insomma è
sempre presente.
Eppure
non dà mai l’impressione di essere competente e i risultati lo confermano.
La
domanda sorge spontanea: ma lui in questo show-business cosa sa fare?
LECCISO
VOTO 5,5
PLURIDA
Quest’anno
da lui non ci si aspettava niente… e infatti niente è arrivato. Abulico e
pigro non regala ai suoi tifosi mai un momento di gloria. Un campione
(ibraimovich) ed una promessa (Rossi) salvano l’onore dell’allegra
brigata.
Per
molti diventa un distributore automatico di punti, nel momento topico della
stagione
si
concede ingiustificate vacanze stravaccandosi nei mari caraibici, rendendo le
sue prestazioni ai limiti del grottesco.
Vogliamo
definirla Squadra materasso? In fondo “tutto considerato” di squadra ha ben
poco….MATERASSO VOTO 5
MVV
Anima
candida del fantacalcio, è lo spirito genuino di questo gioco. Con
la squadra sempre targata ROMA è spesso più attento alle chicche del Garante
che alle turbolenze del mercato. Mai una parola fuori posto (se non a chi lo
merita), mai una polemica, goliardico e sarcastico,
con una squadra di vecchie glorie, campioni di provincia e qualche
Colucci il suo lo fa sempre….lì sempre lì, lì nel mezzo finchè ce n’hai
stai lììììì.
MEDIANO
VOTO 6
GARANTE
A
distanza di anni ormai il regolamento è chiaro limpido e blindato. A volte
qualche disturbatore, anzi “il disturbatore” si imbatte in sterili e inutili
polemiche. Normale amministrazione, gestite con classe ed pazienza. CATONE
VOTO 7
AIFELLAZIO.
Partito
con il freno a mano tirato, ad un certo punto del campionato la squadra ha
cominciato a girare. Un girone di ritorno da prima della classe non gli permette
di raggiungere il podio, ma sicuramente sulle ali dell’entusiasmo lo aiuta a
cavalcare la volata finale per la coppa.
Così
nell’anno dell’addio del suo monumentale portiere, ottiene un riconoscimento
meritato dando prestigio ad un trofeo, che altrimenti in mani altrui, avrebbe
perso ogni valore….
Tra
Las Vegas e il Gran Canyon, tra Verona e Milano, tra una bulgara e un
portoghese.., rimanere sempre concentrati diventa un’impresa. Complimenti.
MARCO
POLO VOTO 7
SPORCA
L’anno
scorso campione incontrastato, dalle sue deliranti e scriteriate sedute di
mercato tutti rimanevamo sempre perplessi. Alla fine però all’interno di
quelle “fumose” decisioni riusciva sempre a far quadrare il cerchio.
Quest’anno sarà la lontananza dallo stadio, sarà la nuova posizione
contrattuale indeterminata, il campionato ci consegna uno Sporca imborghesito e
fiacco, a volte presente sul web solo per appagare la sua indole laida e un
po’ voyeur. Comunque alla fine è terzo, diventa “spettatore con le
patatine” di performance altrui, ma rimane sempre un marchio di fabbrica.
ROCCO SIFFREDI
VOTO 7
CYBORG
Vera
rivelazione del campionato, da cenerentola del torneo, diventa avversario ostico
e fastidioso. Si attira l’invidia dei più stolti e la curiosità dei più
perspicaci. Giudicare e bollare un
secondo posto solo come un colpo di fortuna dopo un anno di battaglie ci sembra
riduttivo e infantile. Guidati da un sontuoso capitano capocannoniere sempre
determinante, giocatori e società sfiorano l’impresa, soccombono solo di
fronte al più forte, con onore e lealtà. LEONIDA
VOTO
7,5
VILLA
REAL
Campione
indiscusso anche quest’anno. Squadra forte e competitiva in ogni reparto,
da sempre attento ai movimenti di mercato gestisce la sua creatura con
molta cura, mantiene un’ossatura stabile e ruota giovani promesse e
accattivanti scommesse.
Se
è vero che i cavalli si vedono all’arrivo, lui con la sua costanza (campione
d’inverno) e competitività, al piccolo trotto, alla fine ottiene
meritatamente la posizione d’onore.
Annunciando
il ritiro del nome, regala alla storia la sua leggenda. VARENNE
VOTO 8
Atletico Caronte voto 7,5
A metà campionato viene convocato urgentemente a rilevare l’allenatore uscente. Fiuta subito l’arsenale che gli viene messo a disposizione, si prende il suo ruolo di traghettatore presentandosi con l’arroganza che lo contraddistingue. Calcolatore meticoloso è attento nelle sue scelte, ma per la verità i suoi problemi sono solo di abbondanza, soprattutto in attacco. Ottimo come allenatore, da rivedere come uomo mercato; ha il merito però di vincere e di conseguenza, per definizione, di avere ragione.
SCHIACCIA SASSI
Sporca voto 6,5
Spiazza tutti all’inizio campionato confermato nella sua rosa personaggi scomodi della juve e imprevedibili come quelli dell’Inter. Diventa tuttavia senza troppa fatica campione d’inverno. Si adagia sugli allori, vende al mercato di riparazione con troppa disinvoltura alcuni suoi fedelissimi. Fa cassa, ma si ritrova presto a dover rincorrere faticosamente in campionato fino all’ultima giornata. Arriva con le pile scariche e perde in finale, da favorito, la tanto desiderata coppa.
SCIUPONE
AS Boca Apes voto 6,5
Gli ultimi 2 anni a grandi livelli, una rosa che lui ama definire completa in ogni reparto. Giocatori di squadre vincenti con il gol facile ed ottimi esordienti attentamente pescati durante l’anno. Competitivo fino alla fine….eppure non basta, tanto rumore per nulla. Nessun trofeo e anche l’onta di 2 derby su 4 persi nella stagione.
PERDENTE DI SUCCESSO
A.S. Villa ADA voto 6,5
Era il campione uscente di una squadra che lui aveva plasmato già dall’anno passato a sua immagine e somiglianza. Mai titubante nel cambiare giocatori, fa scelte difficili anche contro la sua fede. E’ di fatto l’uomo più attivo sul web e quindi del mercato durante tutto l’anno. A fasi alterne regge bene comunque per tutta la stagione e nel finale macina punti fino ad essere anch’egli uno dei protagonisti “dell’ultima giornata”.
COMPETITIVO
Plurida voto 6
Sembrava la storia del brutto anatroccolo che finalmente diventa cigno. Si affida al blocco Milan e a qualche scelta avventurosa. Per una buona fetta di stagione cavalca l’onda a suon di gol e spettacolo. Lo tradisce l’ingenuità di chi non è abituato a certe posizioni. Dimentica le sue origini, deride l’avversario e si scioglie così, come neve al sole, con tutta la sua prosopopea. Primo tra gli ultimi rimane solo con i suoi mille rimpianti…ed il suo quadernino.
TENERO
Aifallito voto 5,5
Campionato mediocre, non ci nascondiamo dietro un dito. Da un uomo di fantacalcio come lui ci si aspetta di più. Giustificare tutto con la malasorte è un insulto alle sue capacità . Punta, come è solito fare a inizio stagione su sconosciuti, ma stavolta solo in parte trova conferme. Distratto dalle sorti della sua Lazio forza la mano nelle formazioni seguendo a volte più il cuore che la ragione.
EVANESCENTE
Garante voto 8
Dopo tre anni di condivisione dello stesso regolamento si pensava che il peggio fosse stato superato. Invece diventa l’anno più burrascoso dal punto vista giuridico. 2 i fatti spinosi:
· L’esclusione di un concorrente storico per reiterata mancanza di rispetto e professionalità.
· L’improvvisa e inaspettata presenza di un fanatico del diritto sempre alla ricerca spesso stucchevole del cavillo giuridico.
Il Garante con stile, competenza, tempismo e tanta tanta pazienza preserva anche quest’anno l’equilibrio del nostro fantacampionato.
CERTEZZA
Cyborg voto 5
Doveva essere l’anno della rinascita, il riscatto di alcuni uomini chiave e per questo era stato confermato gran parte del gruppo storico. A deludere tra infortuni e rendimenti mediocri sono però proprio i giocatori simbolo. Del tutto impotente in fase realizzativa, appena sufficiente negli altri reparti rimane incolpevolmente assente dalle vari aste dell’anno. Opera sul mercato di riparazione quando ormai è tutto compromesso e riesce solamente all’ultima giornata a evitare la delusione dell’ultimo della classe.
DISTRATTO
Maastricht voto 7
E’ un protagonista del nostro fantacampionato. La sua coerenza nella lotta contro il potere delle grandi è encomiabile. Rifiuta categoricamente i giocatori delle ricche del nord, scommette sulle nuove promesse e trova in Montella il trascinatore, l’uomo simbolo di una squadra coraggiosa e tenace. La sua rosa spesso insufficiente lo relega in campionato all’ultimo posto in classifica;eppure nonostante tutto, viaggia parallelamente in sordina, ottenendo la vittoria finale della coppa. Si consacra così vincitore, un risultato che profuma di impresa.
ROMANTICO